martedì 20 agosto 2013

Cucinando...a 3060 km da casa...

Eccomi qui!! A 3060 km da casa (grazie Google Maps per questa importante notizia!), sinceramente pensavo di esser più vicina...ma fa niente, no pasa nada, c'è sempre l'aereo se mi va di tornare!
Dunque..sono qui, a Las Palmas de Gran Canaria, ho trovato appartamento, il posto mi piace, ho conosciuto un sacco di gente, alcuni sono buoni amici, altri delle vere piattole..si sà quelle ci son sempre..anche a 60000 km da casa!
Sto mangiando un sacco di schifezze fritte....che non mi sentano i canari...ma la cucina Canaria non è che sia proprio così salutare, o almeno, non quella che sto mangiando io..fatta di "papas arrugadas" con salsine varie, calamares fritos, tortillas ecc ecc!
Però.....ho ricominciato la produzione di dolci, e vengono anche molto apprezzati, dagli amici ma soprattutto dal mio coinquilino cileno, Oreste, insegnante di samba, che in un soffio fa sparire mezza teglia di "queque"! Siamo d'accordo che mi da lezioni di samba se gli sforno dolci a manetta!! Penso potremmo essere buoni amici!
Cucino, in una cucina moooolto più piccola di quella di casa...senza i miei robottini impastatori..senza gli attrezzi che ritenevo indispensabili....e sembra che alla fine le cose vengano abbastanza bene! Devo ancora conoscere bene il forno, quindi ci vado piano e sto attenta alle temperature e ai tempi...è come ricominciare a cucinare da capo!
Mi manca la mia dispensa piena di attrezzi, l'infinità di farine, gli stampi, le fruste...il leccapentole ("la marisa" come la chiama la mia nonna), mi manca il mio frigo, dove tutto aveva un posto, il cassetto delle spezie..che prendi al volo perchè sai a memoria dove stanno.
Qui ho un pezzo di armadio tutto per me...e un gran numero di pentole rovinate, bruciate, graffiate, ammaccate. Coperchi che non si combinano, piatti spaiati, 8 forchette, ma un solo coltello, un pelapatate che mi fa venir voglia di lasciarle con la buccia, 6 bicchieri uguali (chiaro...l'ho comprati io!).
E non si trovano i pinoli..o almeno, gli unici che ho trovato al Carrefour costavano 11€....l'ho lasciati lì...sperando di trovarne di più convenienti! Eppure ho una voglia di pesto, più che altro per sentire profumo di casa..che per il sapore in sè!!!

Quella che segue è la ricetta della torta di questa sera...espressa in cucchiai, perchè qui manca anche la bilancia!

La dedico a mio zio: tieni duro!

TORTA DI PERE E CACAO



Ingredienti:
120 gr burro (mezzo panetto da 250 se nn avete la bilancia..)
5 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di cacao
6 cucchiai di farina
3 uova
1/2 bustina di lievito
4 pere mature
1 pizzico di sale

Procedimento:
Mescolare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova, la farina, il cacao, il sale e il lievito. Tagliare una pera a fettine e le altre a pezzetti.
Aggiungere i pezzetti all'impasto e mescolare. Foderare uno stampo da plumcake con carta forno e versare l'impasto. Sistemare le fettine tenute da parte sulla superficie. Cuocere a 170°C per 40 minuti, ma fate la prova stecchino prima di toglierla, se esce senza impasto attaccato è pronta!



A me è piaciuta e anche a Veronica, che l'ha provata ancora tiepida...aspettiamo il responso di Oreste...domani mattina..quando sul vassoio saranno rimaste solo le briciole!


Ah già...perdonatemi l'impiattamento....ho lasciato tutto 3060 km più in là!

Hasta luego!

Silvia

1 commento:

Grazie per i commenti che vorrete lasciare, li leggo sempre con un pò di commozione!!