martedì 10 giugno 2014

La ratatouille..si quella del topo! :)



10 mesi lontana da casa mia, dalla mia gente, dalla mia cucinaaaaaaa!!!! Aiuto..quanto mi manca tutto!

Ho rispolverato una ricetta che non avevo postato, preparata in Italia prima di partire. Giusto perché si avvicina il mio compleanno, il primo lontano dalla mia famiglia e dagli amici di sempre. Giusto per ricordarmi quanto mi piaceva cucinare nella mia cucina con tutte le mie pentole, il forno che funziona bene, e preparare un sacco di cose buone a chi mi vuole bene (anche se sono lontana).
Ratatouille è il mio film di animazione favorito. L'ho visto un sacco di volte, pure in inglese e in spagnolo ed è semplicemente geniale e con una idea di fondo che mi piace un sacco: "Chiunque può cucinare!" anche se io aggiungerei "con un pizzico di arte ancora meglio"



Quando mi capita di lavorare in una cucina, o semplicemente cucinare per il solito gruppetto di amici cerco sempre di dare il massimo, perché non c'è cosa più bella che vedere la sensazione che provoca un buon piatto nella gente. Qui mi capita con le cose più tipiche della cucina italiana, la pizza, le lasagne e più di tutto il tiramisù. Solo quegli sguardi e il silenzio che si crea quando si mangiano cose buone mi ripaga delle ore passate ai fornelli.

Poco importa se a meno 5 minuti dall'arrivo dei miei invitati la cucina sia un disastro, ci siano almeno 5 pentole da lavare e non ci siano sufficienti cucchiai o forchette...qui a Las Palmas sono molto meno stressati che da noi e ci si può concedere un ritardo di mezz'oretta per sistemarsi un po lasciando agli ospiti una buona birretta Tropical e una ciotola di guacamole! 


La ricetta che ho tentato di riprodurre è quella che si vede nel film della Pixar, creata dallo chef Thomas Keller, con le fettine di verdure disposte maniacalmente, un mix avvolgente di colori e profumi. 
Provatela, non ve ne pentirete!



Ratatouille di Thomas Keller:




Ingredienti

½ peperone giallo
½ peperone rosso 
4 pomodori 
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 foglia alloro
1 rametto di timo 
1 melanzane
1 zucchina
2 patate
Olio extra vergine di oliva
Sale
Pepe

Preparare la Piperade: sistemare su una teglia con la carta forno i peperoni tagliati in quarti e infornare a 230°C per 15 minuti.Tritare la cipolla e lo spicchio d’aglio e farli rosolare con 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva 2 cucchiai di acqua.
Quando saranno diventati trasparenti aggiungere 2 pomodori pelati e tagliati a cubettini.
Privare della buccia i peperoni e tagliarli a cubetti piccoli.
Affettare le restanti verdure dello spessore di 2 mm


Sistemare la piperade sul fondo di una terrina adatta alla cottura in forno.
Adagiarvi sopra le verdure alternandole e sovrapponendole dall'esterno verso l’interno. Pennellarle con un’emulsione di olio, sale, pepe e timo


Cuocere a 130°C per 1 ora e mezza coprendo con un disco di carta forno e poi per altri 30 minuti togliendo la copertura.
E' molto meglio lasciarla riposare una notte e mangiarla il giorno dopo così le verdure prendono bene il sapore della piperade.

A presto amici blogger. Sparisco, ma in fondo, silenziosa ci sono sempre.

No tengo todo calculado, ni mi vida resuelta

Sólo tengo una sonrisa y espero una de vuelta


Silvia

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