giovedì 21 agosto 2014

[IT/ES] Maledette zanzare/ Malditos mosquitos!

A chi non è capitato di mettersi a letto, magari leggere un po, o dare un'ultima controllatina alle email prima di dormire. Le solite cose, finché non ti crollano gli occhi e spegni la luce...ed è lì, che inizia l'incubo! Le zanzare giocando a " 1..2...3...stella!". Ronzano finché c'è la luce spenta...zzzzz....ti arrivano fino alle orecchie e tu, con un gesto pieno di nervosismo meni le mani all'aria e accendi di scatto la luce...e zac...smette il ronzio e non ci sono più! Maledette! Spegni la luce sperando/pensando sia stato tutto frutto della tua fervida immaginazione...e invece no!!! Riprende il ronzio..sempre più acuto, sempre più fastidioso.
E qui le tattiche per sconfiggere il male travestito da zanzara sono molteplici: perlustrare la stanza con la torcia del cellulare alla ricerca della maledetta succhiasangue; andare a farsi un giro in cucina sperando che al ritorno siano sparite attirate da qualche altra vittima, cospargersi di prodotti appiccicosi e di dubbia provenienza e sicurezza per la salute, avviare una piantagione di basilico sul balcone perché "dicono le tenga lontane" e per ultimo coprirsi con le coperte fino all'attaccatura dei capelli che neanche Rehinold Messner nelle sue spedizioni sull'Himalaya.
Io, nella peggiore delle occasioni, con quelle particolarmente scaltre gliela do vinta, tiro fuori un braccio dalle coperte e lo sacrifico al banchetto dei maledetti insetti chiedendomi perché non ho ancora, tra le app del mio smartphone, il "mosquito killer".

Oggi vi lascio con una torta fresca, di frutta, buona buona, semplice semplice.

TORTA ALLA FRUTTA


Pan di spagna:
9 uova intere
255 g zucchero semolato
180 g farina 00
180 g maizena
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Montate le uova intere con lo zucchero finché non diventano belle chiare e spumose. Aggiungere le farine setacciate con il lievito e il sale. Foderate di carta forno due teglie piane, quelle grandi come il forno, mettete l'impasto in una sac à poche con bocchetta liscia da 1cm e disegnate dei cerchi di 30 cm direttamente sulle 3 placche del forno foderate di carta forno. Io utilizzo questo metodo perché così il pan di spagna si cuoce prima, più uniforme e si raffredda più rapidamente così lo posso usare quasi subito. Infornate a 160°C per 10 minuti ventilato (controllate quando sono dorati sopra e sotto sono pronti)

Crema pasticcera:
50 g farina
100 g zucchero semolato
500 ml latte intero
3 uova intere
le scorze di un limone
1 pizzico di sale
1/2 stecca di vaniglia

Mettete a bollire il latte con le bucce di limone e la stecca di vaniglia aperta. Nel frattempo mescolate la farina e lo zucchero in una terrina (questo aiuta ad evitare la formazione di grumi nella crema!) aggiungete le uova intere e mescolare.
Poco a poco versatevi il latte caldo mescolando continuamente e togliete la stecca di vaniglia e le bucce di limone. Rimettete sul fuoco (meglio se in un pentolino di rame) e portate a ebollizione qualche minuto mescolando con cura.
Quando raggiunge la consistenza desiderata spegnete il fuoco e continuate a mescolare un paio di minuti. Trasferite infine la crema in una terrina e copritela con la pellicola a contatto con la superficie e fate raffreddare.

Bagna al limoncello e succo di pera:
Preparate uno sciroppo con 250g di zucchero e 100ml di acqua. Fate bollire 10 minuti e fate raffreddare.
In una bottiglia per bagne mettete un bicchierino di limoncello, 100 ml di sciroppo e un succo alla pera (200ml). Assaggiatela e aggiungete più sciroppo o più succo in base al vostro gusto.
Mescolate bene e tenete da parte.

Crema chantilly:
Montate 500 g di panna e aggiungetela alla crema pasticcera ormai fredda con movimenti lenti dal basso verso l'alto.

Montaggio dell torta:
Scegliete il diametro finale che dovrà avere la vostra torta. Io uso un cerchio regolabile apribile in plastica che mi permette di fare torte tonde di qualsiasi dimensione fino ad un massimo di 35cm.
In questo caso mi serviva da 30 cm. usando il cerchio regolabile ritagliate i 3 pan di spagna della misura desiderata. 
Posizionate il primo disco di pan di spagna, bagnatelo per bene, distribuitevi uno strato di 1,5 cm di crema e pezzetti di ananas sciroppato sgocciolato. Sistemate il disco successivo e ripetete gli strati. L'ultimo strato è uno sottile di mezzo cm di crema chantilly.
Coprite con la pellicola trasparente e mettete in frigo a rassodare qualche ora (meglio ancora se tutta la notte).
Montate 200 g di panna con 50 g di zucchero a velo e qualche goccia di estratto di vaniglia.
Togliete il cerchio di plastica dalla torta e livellate i bordi con la panna montata. Spargetevi le nocciole tostate facendole aderire bene.
Tagliate la frutta e sistematela a cerchi concentrici sulla torta lasciando un paio di centimetri dal bordo. 
Riempite una sac à poche con una bocchetta a stella abbastanza piccola con la restante panna montata e disegnate il bordino della torta.
Preparate della gelatina per torte secondo le istruzioni sulla confezione e utilizzando un pennello lucidate la frutta.

E' stata dura, ma ce l'abbiamo fatta! Credo sia più facile da fare che da scrivere/spiegare.
Alla prossimaaa!!!

Silvia



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Ahora en español! Vamosss!!!


A quien no le ha pasado de acostarse antes de dormir, leer un buen libro, controlar por última vez el correo electrónico o el muro de facebook. Las cosas de siempre, hasta que cansadísimo apagas la luz…y es allí donde empieza la pesadilla: los Mosquitos jugando a ese juego, que en Italia se le llama “1…2…3…estrella” y consiste en moverse durante 3 segundos y pararse sin mover ni un pelo cuando se dice “estrella”. Bueno..los mosquitos son hábiles jugadores. Zzzzz….sus zumbidos en la oscuridad…después enciendes la luz y desaparecen, los malditos!
Apagas la luz…esperándote que fuera solo tu imaginación..y no, que va..llegan hasta las orejas para que “los escuches mejor”!
Las maneras para ganar la batalla son muchas: hay quien enciende la linterna del móvil intentando localizarlos, otros que van a dar una vuelta por el piso esperando que se marchen mientras, quien se llena de productos repelentes y otros mas saludable que plantan cultivos de albahaca en el balcón porque “se dice que los alejes”, uno de los últimos remedios es el mas utilizado, o sea el antiguo truco de cubrirse hasta la cabeza con las mantas mas tapados que Reinhold Messner en sus excursiones a Himalaya.
Yo, en los peores de los casos me rindo a la fuerza de los malditos chupasangre, saco un brazo de las mantas y se lo dejo pinchar preguntándome porque aun no tengo entre las aplicaciones de mi Smartphone el “mosquito killer”. 

TARTA DE FRUTA:


Bizcocho:
9 huevos
255 g azúcar
180 g harina 00
180g harina de maíz (maicena)
1 sobre de levadura
1 pizco de sal

Batir los huevos con el azúcar y la vainilla, hay que batir los huevos hasta que se queden claros, casi blancos, triplicando el volumen.
Añadir la sal, y vamos añadiendo las harinas mezcladas con la levadura poco a poco con una espátula muy lentamente y con movimientos envolventes.
Dibujar tres circulo en papel de horno y ponerlos en 3 bandejas distintas. Llenar una manga pastelera (con boquilla lisa de 1cm) de masa y dibujar los círculos en el papel.
Esta manera de cocinar el bizcocho permite de cocinarlo mas rápido, uniforme y que también se enfríe antes.
Cocinar en horno ventilado por 10 minutos a 160°C.




Crema pastelera:
50 g harina 00
100 g azúcar
500 ml leche entera
3 huevos
la piel de un limón
1 pizco de sal
½ vaina de vainilla
Poner en una olla la leche con la piel del limón y la vaina de vainilla abierta y dejar hervir. Mientras mezclar la harina con el azúcar en un cuenco, añadir los huevos y mezclar bien. Ponerla de nuevo a calentar y seguir mezclando con unas varillas hasta que espese.
Dejar enfriar cubierta con film transparente.

Almíbar de limoncello y zumo de pera:
Preparar un almíbar con 250 g de azúcar y 100ml de agua. Dejar hervir 10 minutos y enfriar unas horas.
En una botella para mojar las tartas (es una botella de plástico con un tapón de goma que tiene agujeros) echar un vasito de limoncello, 100 ml de almíbar y 200ml de zumo de pera.

Crema chantilly:
Batir 500g de nata y añadirla a la crema pastelera fría.

Montar la tarta:
Yo utilizo un molde de plástico regulable así puedo elegir las medidas de las tartas. En este caso necesitaba una tarta de 30 cm de diámetro.
Cortar los discos de bizcocho de la medidas queridas. Poner el primer disco en el molde y mojarlo con el almíbar de limoncello y pera, añadir la crema, 1,5 cm de espesor mas o menos y los trocitos de piña.
Seguir alternando bizcocho y crema y acabar con  medio centímetro de crema.
Cubrir con film transparente y dejarla en la nevera unas horas.
Batir 200g de nata con 50 g de azúcar glas y unas gotas de vainilla. Quitar la tarta del molde y cubrir los bordes con una capa fina de nata y las avellanas tostadas y picadas. Guardar parte de la nata para la decoración del borde.
Cubrir la superficie de la tarta con la fruta, preparar la gelatina de cobertura como de instrucciones en el sobre y repartirla con un pincel por encima de la fruta.
En una manga pastelera con una boquilla de estrella poner la nata y dibujar el borde de la tarta.


Entiendo que la explicación ha sido un poco larga, y puede parecer que esta tarta sea súper complicada; pero la verdad es que es mas fácil hacerla que explicarla! :)

Hasta pronto

Silvia




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